Certe cose mi confondono e mi disorientano. In questo Paese la stranezza è sempre più di casa. Chi scrive sui muri, i c.d. “writers”, rischia addirittura la galera e chi produce crack finanziari da milioni di euro, rovinando così migliaia di famiglie, gode di leggi “ad hoc” e la fa franca.
I poveri e i senza tetto sono stati schedati, e l’elenco ce l’ha il Ministero dell’Interno, come se essere poveri e senza casa fosse una colpa.
Gli impiegati statali sono stati messi alla gogna con l’imputazione di aver mandato in rovina la P.A., sebbene siano meri esecutori di ordini e disposizioni dei vertici dello Stato.
Hanno sparato su tutti, anche su chi ha fatto sempre il proprio dovere, per l’incapacità di colpire i pochi (assenteisti).
Ma cosa peggiore, il messaggio nascosto che hanno rifilato nella mente degli italiani è stato quello che i Governanti non sono responsabili delle inefficienze che loro stessi hanno creato.
Il popolo voleva un colpevole e loro glielo hanno diluito in un po’ d’acqua e fatto bere. E quando dico “loro” mi riferisco a chi siede a destra e a sinistra dei tavoli in cui si decidono le sorti del Paese.
Sapete una cosa? Se la P.A. funzionasse davvero nessuno andrebbe più a chiedere favori ai politici. E’ chiaro l’intento di chi governa il Paese: il caos e il rancore sociale!
In Italia si spende troppo, bisogna “tagliare”! E si tagliano i fondi alla cultura, alla ricerca, alla scuola.
Ma i geni del parlamento e del governo non mollano neanche una briciola della decina di migliaia di euro che si sono decretati, se non altro per dare il buon esempio.
Brunetta (& C). prende soldi da malato, da ministro, da professore, e Berlusconi pure quelli della Camera pur non avendoci mai messo piede.
Non molla neanche un centesimo, si prende tutto quel che può prendere, con i suoi doppi, tripli e quadrupli lavori, ma agli impiegati statali, che devono mandare avanti una famiglia con poco più di mille euro al mese, ha vietato la seconda occupazione, e il part-time è ora a discrezione dell'Amministrazione.
Nessuno dice che le assenze sono diminuite solo perché, per evitare di farsi prelevare dallo stipendiucolo circa cento euro per tre giorni di malattia (più o meno trenta euro al giorno), gli statali prendono giorni di ferie che, ovviamente, non sono conteggiati come assenza per malattia.
E' tutta una farsa! Ecco, per esempio, come spendiamo cento milioni di euro all'anno (stipendi Governatori regionali italiani e liquidazione dei "non eletti").
Chiunque abbia capacità di valutazione e deduzione potrebbe continuare ad elencare lo scempio partorito dalle menti che tutti noi paghiamo a peso d’oro. Personalmente, non ne ho voglia.
Ma oggi sono qui per dare una notizia, pertinente ai blog, che forse non tutti sanno.
E’ al vaglio dei geni al governo una proposta di Legge (la 1269) che vuole i blog, e dunque la libertà di espressione (art. 21 della Costituzione), censiti al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC).
Se passa la Legge e non iscriverò al ROC il mio blog potrò essere imputato di “stampa clandestina” e passare sotto il torchio del codice penale. Sarò “colpevole”, come per i colleghi blogger della Cina o della Birmania o di Cuba, per aver redatto un blog-diario dei miei pensieri! Tutti colpevoli i writers, i blogger, i poveri senza casa, gli impiegati statali, i manifestanti, i poliziotti al G8 a Genova, e via dicendo.
Credo che questo modo di fare della classe dirigente sia un buon modo per confondere e per distrarre l’attenzione da questioni ben più importanti.
Se ti va firma anche tu la petizione online per evitare la soppressione della Democrazia in rete.
Altre informazioni sulla proposta di Legge possono essere reperite qui.
Fonte: blog di Un Pensiero
Blogger fate attenzione!!!!!!
Reviewed by Paola Romitelli
on
21:31
Rating:
che sarebbe finita così si sapeva, ma molti non votarono.. altri furono costretti a farlo per votare "lui", forse i suoi numerosi dipendenti, altri pur non votando risultano votanti, sempre a favore suo naturalmente.. e dire che spendiamo non poco anche per alimentare l'illusione, voluta da "lui", ma col consenso di tutti però.
RispondiEliminadestra sinistra? superate da anni, forse un secolo: avremmo una costituzione da 60 anni, ma è come avere beni culturali da millenni in Italia, poterne trarre anche profitto con turismo ed altro, invece.. ciao, laura
p.s.: per i blog: ma scusa se tutti ce ne freghiamo di queste regole da regime forse non avranno spazio per arrestarci tutti no? io me ne frego ;)
Me ne frego anche io ;)
RispondiEliminaIo lascio che accada. Non è resa. voglio vedere fin dove hanno il coraggio di arrivare. Fino a quando non mi impediscono l'espatrio non muovo un dito se non nella direzione di cercare di migliorare me stesso. Forse è l'unica cosa che realmente possiamo fare, sperando di essere contagiosi.
RispondiEliminaQuesti continuano a spalare merda sul popolo e molti la credono oro. Magari siamo noi che viviamo in un mondo diverso!!! Ne dubito ma basta petizioni! Qui ci vuole una rivoluzione dal basso mettendo in gioco gli interessi anche minimi che ognuno ha, che sono frutto del tutto (politica inclusa). E' disposto a rinunciarvi? Le chiacchiere sono inutili come queste mie parole se ognuno continua a fare e disfare a piacimento per puro interesse, seppur piccolo, a volte misero, e miserabile!!!
Il potere vive sulla miserabilità delle coscienze! E io lo voglio attaccare solo partendo dalla miserabilità di certe mie azioni, a volte inconscie e automatiche, che supportano la miserabilità globale.
Francesco
Che questo governo tuteli i colletti bianchi è indubbio. Solo i ciechi possono affrmare il contrario. ma non solo questo, anche l'opposizione (quale opposizione?) ci mette tanto del suo.
RispondiEliminaBrunetti è un farfallone ma la gente gli crede perché è supportato dai Tg... L'informazione pilotata.
Sui Blog ho già detto tanto. Ci provano in tutte le maniere, poi esce maroni con la storia degli ip identificativi. Berlusconi che vuole "regolamentare" internet e porterà le sue stupide idea al G8... Mentre Obama in america incentiva la Rete.
Noi giriamo al contrario... O meglio l'Italia gira per poche persone.
l'Italia gira per poche persone, e c'è ancora chi è convinto che prima o poi Berlusconi la farà girare anche per noi...poveretti...solo sfruttati...si sveglieranno mai dal lungo sonno in cui sono piombate?
RispondiEliminaFirmata la petizione contro questa vergogna.
RispondiEliminaUn saluto d'oltreoceano
Ciao se desideri uno scambio di Link lasciami un commento sulla sezione "scambio Link" del mio sito FolleRumba!
RispondiEliminahttp://follerumba.blogspot.com/
Ciao Ciao
benone, così si che andiamo avanti, manca solo che vietino anche il diritto di associazionee poi siamo a posto. dove è finita la democrazia, dove la giustizia? me lo continuo a chiedere.... sono d'accordissimo per la petizione, ci manca anche che in nostri pensieri siano censurati. ciao sei una grande!
RispondiEliminaHo firmato la petizioine giorni addietro. La rifirmerei nuovamente.
RispondiEliminaOrrido paese, cosa ci è capitato!
Pensavo che i protestanti ricchi, sanno essere generosi filantropi, mentre i cattolini nostrani ricchi, accumulano. Dipende dall'essere italiani o sottomessi alla Chiesa?
anna maer
Quando il dogma religioso (o di altro genere) diventa strumento di potere, non credo si possa rispondere sullo stesso piano. Credo in una rivoluzione delle coscienze silenziosa, contagiosa, che parte da ciascuno di noi.
RispondiEliminaMartedì scorso ho visto la Guzzanti a teatro. Molto brava, mi ha trasmesso qualche chicca in più che non sapevo, ma non credo che co0n queste proteste accese, si riesca a smuovere veramente le coscienze cristallizzate da decenni di anestesia televisiva. Non è il mezzo che può incidere sereiamente sulle ragioni per cui il dogma del cattolicesimo prevale su ogni tipo di contestazione. E guardate che sostituire un dogma con un altro (vedi Spagna) sposta il piano d'azione ma non la sostanza. Perchè una reazione di quel tipo porta all'esagerazione nel senso opposto. Es. Due gay devono avere tutti i diritti che hanno i non gay ma non quello di imporre delle assurdità come la paternità a dei figli, in quanto imponi qualcosa a qualcuno (il figlio) senza che questo abbia la reale possibilità di decidere. Un caso diverso può essere l'adozione di un figlio da parte di due gay donne, in quanto hanno la possibilità di procreare, anche se il seme viene sempre da fuori della coppia.
Diciamo che in ambedue i casi non vorrei trovarmi nella parte della persona adottata. Magari sarà una mia convinzione dogmatica, derivante dalla mia scarsa conoscenza della problematica complessiva!