Il cassonetto della carta

Nel 2005 il Comune di Roma ha reso obbligatorio, per tutti i cittadini, fare la raccolta differenziata. Punto 1 - Fare la raccolta differenziata è obbligatorio. Tant'è che per i fuori legge la multa varia da 50 a 300 Euro. (Non vi è ancora notizia di nessun multato, quindi suppongo che tutti rispettano la legge). Il cassonetto per la raccolta della carta è di colore bianco (in alcuni comuni l'ho anche visto giallo) e, dentro possono essere inseriti (o buttati):
  • imballaggi di carta, cartone e cartoncino;
  • giornali, riviste, quaderni;
  • depliant, volantini, manifesti;
  • cartoni per bevande (es. in tetra pak) - scommetto che tutti sanno cos'è il tetra pak!!!

Mentre, non si può inserire:

  • carta o cartone sporchi di cibo o di altre sostanze;
  • carta oleata o plastificata;
  • piatti, bicchieri e posate di plastica;
  • buste o sacchetti di plastica.

Punto 2 - Visto che non si può buttare nei cassonetti per la carta la plastica, ne deduco che il sacchetto dove accumulare la carta per poi buttarla, o deve essere di carta (tipo le buste di carta, appunto) oppure, se si utilizza una busta di plastica, questa non deve poi essere buttata nel cassonetto insieme alla carta che contiene. Allora, perché continuo a vedere nei cassonetti bianchi enormi quantità di buste di plastica piene zeppe di carta?

Il cassonetto della carta Il cassonetto della carta Reviewed by Paola Romitelli on 16:08 Rating: 5

2 commenti:

  1. Giusto! penso di essere l'unica a svuotare il sacchetto che ho usato per la carta e buttarlo nel cassonetto giusto! Sembra che sia troppo "stressante" farlo....

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  2. In toscana funziona abbstanza bene la raccolta differenziata. Ma si può fare meglio.

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