Da ex-fumatrice che sono, la mia reazione negativa alla lettura di articoli del genere credo sia più che lecita.
Ho fatto una fatica assurda a smettere, e ricordo che quando iniziai sul serio, cioè quando presi la decisione che poi mi ha portato a non essere più schiava della sigaretta, purtroppo nei locali si fumava ancora.
Perciò, per non cedere alla tentazione della "birra+sigaretta" oppure del "due-chiacchere+sigaretta", ho dovuto smettere per circa una anno di frequentare i locali e quindi gli amici.
Smettere di fumare è veramente difficile e il nuovo equilibrio che si deve trovare in se stessi, si struttura nel tempo, perciò i primi anni sono delicatissimi. Cedere è facilissimo (io ho ceduto almeno due volte prima di smettere del tutto).
Se ci fosse stata tale legge negli anni in cui ho deciso di non fumare più, per me come anche per altri, sarebbe stato meglio. E magari, chi non è riuscito a resistere alle tentazioni, non avrebbe ricominciato a fumare.
Il problema sarebbe da analizzare maggiormente: se dalle statistiche, ad esempio, il risultato è che il numero dei fumatori è lo stesso, si dovrebbe andare a vedere le età dei fumatori.
Perché un conto è se per età il numero dei fumatori è identico, diverso è invece se sono diminuiti i fumatori che vanno dai 40 ai 50 anni e sono aumentati quelli dai 15 ai 25.
Il totale dei fumatori magari è lo stesso, ma non significa che nessuno abbia smesso di fumare. (Spero di essermi spiegata).
Altra cosa, l'articolo non fa riferimento al giovamento che i non fumatori per il fatto che non si fuma nei locali (che alla fine era lo scopo della legge, che non aveva la pretesa di far smettere il fumatore), compresi i bambini non fumatori: molte più famiglie con i bambini piccoli possono, infatti, andare a margiarsi una pizza senza temere che il proprio figlio di 2 anni venga impestato di fumo.
Altra cosa, i fumatori nel complesso non saranno diminuiti, ma almeno nel momento della cena fumano di meno oppure sono costretti ad alzarsi da tavola per andare a fumare fuori dal locale. Credo che non fumare a tavola sia un grande senso di civiltà e di rispetto dell'altro.
Se si vogliono delle leggi più dure per chi fuma, andare a criticare la legge che non si può fumare nei locali, una delle poche leggi rispettate in Italia, non credo sia una buona idea.
Perché invece non criticare le scritte sul pacchetto delle sigarette, tipo "il fumo nuoce alla salute" che costano un botto e non servono veramente a niente?
Vietato fumare
Reviewed by Paola Romitelli
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12:13
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Io da fumatore di buon livello (1 e 1/2 pacchetto al giorno) ci ho messo 1 giorno a smettere, la prima volta... Ed un'altro la seconda... Ci vuole solo volontà! :-)
RispondiEliminaFumavo anche io. Ho iniziato tardi,a quasi 20 anni.Ho smesso almeno 5 volte,con periodi di 6 mesi fino a 2 anni.In definitiva in questi ultimi 10 anni sono più quelli in cui non ho fumato che quelli in cui ho fumato!
RispondiEliminaPer la quantità dipendeva dai periodi,in alcuni casi arrivavo anche a 30,in altri mi facevo bastare 10 sigarette al giorno,sempre light's.Ora ho smesso per l'ennessima (sesta volta)volta da quasi 2 anni,senza particolari problemi.Almeno fin quando non rinizierò...per poi rismettere ehehehe
Quando si è tabagisti,lo si è a vita...purtroppo.