Il 22 luglio 2009 sarà la giornata internazionale di Boicottaggio della Coca Cola.
Dal 1994 ad oggi in Colombia sono stati assassinati 8 sindacalisti che lottavano per la dignità dei lavoratori della Coca-Cola.
Per tali motivi Coca Cola sta subendo
un processo negli Stati Uniti con l’accusa di crimini di lesa umanità.
Per difendere la vita dei suoi militanti e i diritti sindacali nelle imprese imbottigliatrici della Multinazionale, il sindacato ha lanciato dal 2003 una campagna di boicottaggio internazionale.
Da parte sua la Coca-Cola continua a rispondere alla campagna mondiale con il silenzio o con truffe mass-mediatiche.Inoltre da Roma doveva partire tempo fà l'inchiesta indipendente negli impianti Coca-Cola in Colombia.
BOICOTTA COCA-COLA
Ed ora, curiosità (si fa per dire):
- Se si mette un osso in una lattina di coca-cola, l'osso di dissoverà in due giorni
- L'acido citrico contenuto nella coca-cola dissolve le macchie delle lavastoviglie
- Per ripulire oggetti corrosi da perdite di batterie di automobili versarvi sopra una lattina di coca-cola e lasciarla sulla corrosiaone
- Per togliere le macchie di ruggine da paraurti cromato delle auto strofinare il paraurti con un pezzo di foglio di alluminio baganto con la coca-cola
- La coca-cola light è considerata sempre più per i medici e i ricercatori una bomba ad orologeria ritardata per colpa della combinazione coca+aspartame, sospettata di essere la causa del Lupus e di degenerazioni del sistema nervoso
Anche per gli assidui consumatori della coca-cola: il 22 luglio astenetevi dal comprarla!!!!
a me la coca-cola disgusta da sempre: se ne da anche un sorso ai bambini che soffrono di acetone, è l'unico uso intelligente che conosco di questa bevanda altamente nociva, oltre a quelli che elenchi e che ricordano l'uso dell'acido muriatico, ciao laura
RispondiEliminaCi credo che scioglie, è fatta apposta! Agisce come digestivo in virtù degli acidi citrico e fosforico, che sono comunque troppo pochi per fare qualcosa di più di un leggero mal di stomaco- forse(altrimenti non sarebbe commercializzabile). E poi cosa vogliamo fare con un boicottaggio? Noi ci priveremo della bibita (ma credete che basti la Coca Cola? La Coca Cola Company ha un'infinità di altre bevande popolarissime) e loro forse non se ne accorgeranno neppure.Non credo più a questi impossibili boicottaggi (boicottiamo il Made in China?). Sono stanco di sentire sbandierare scelte penitenziali, rigide e poco articolate come questa, che colpevolizzano noi, ultimo anello della catena. Piuttosto, perchè non darsi da fare per un'azione politica e diplomatica o per creare un'alternativa valida e più umanamente gestita alla bevanda?
RispondiEliminaParola sante le tue, Marco. Ma cominci tu?
RispondiEliminaHanno già cominciato altri, Altromercato, ad esempio. Io personalmente gradisco la Coca Cola (che non contiene acido citrico ma il più potente- mi pare- acido fosforico e il cui effetto di lieve dipendenza sarà, immagino, dato dalla caffeina) anche se in effetti dovrei passare ai succhi di frutta con acqua gassata (ma la Coca è buona, è quasi tradizione...)
RispondiEliminaPer l'azione diplomatica bisogna essere in tanti e contattare un politico, ad es. un deputato o un eurodeputato, che già sia sensibile a queste cose. Qualcuno di voi ha un nome?
@Marco: purtroppo non tutti, per vari motivi, possono o vogliono partecipare politicamente a cosa del genere, così si indicono le giornate di boicottaggio: un modo di sentirsi partecipi anche se, come dici tu, serve a poco... magari si, magari no... ma alla fine perché non farlo? A chi va, naturalmente. Tra l'altro chi dovrebbe boicottare è proprio a chi piace la bevanda, gli altri non la comprano.
RispondiElimina@anonimo: mi farebbe piacere una firma, anche un nick così se ri-commenti sappiamo chi sei.