Riflettiamo insieme sulla solidarietà

Mi è arrivata per email, come anche a molti di voi, una pubblicità creata da MTV che pare sia stata vientata dal governo americano.

Mi ha colpito molto la pubblicità e anche il fatto che ne sia stata vientata la messa in onda.

Ecco due delle immagini:



Testo a fianco delle Torri: "2.863 persone sono morte".
Testo a fianco del bambino: "824 milioni nel mondo hanno fame".
Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro la FAME



Testo a fianco delle Torri: "2.863 persone sono morte".
Testo a fianco del vecchio: "630 milioni di senza tetto nel mondo".
Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro la POVERTA’.



Non voglio assolutamente creare una polemica, gli argomenti sono 'scottanti', ma credo che a volte abbiamo bisogno di riflettere anche in questi termini, soprattutto con uno spirito di criticità verso noi stessi e verso chi prende delle decisioni per noi.

Tutte le persone che vivono situazioni più disagiate delle nostre hanno il diritto ad essere aiutati, sia con iniziative che provengono dal singolo sia con iniziative più ampie e di scelte politihe che competono a chi ci rappresenta (?).
Spesso, però, nella 'quotodianità' (nel senso di una presenza costante e quotidiana) di chi ha sempre fame e di chi vive tutti i giorni senza una casa, senza che ci sia nessun evento che attiri attenzione, ci dimentichiamo di chi ha un bisogno costante della nostra solidarietà.
Riflettiamo insieme sulla solidarietà Riflettiamo insieme sulla solidarietà Reviewed by Paola Romitelli on 20:03 Rating: 5

2 commenti:

  1. Ci sono molte cause al mondo per cui varrebbe la pena unirsi...
    Il terrorismo mi sembra il prodotto dell'indifferenza verso tutte queste cause!!!
    Francesca

    RispondiElimina
  2. Infatti. Non è scontato pensare che nel mondo c'è abbastanza ricchezza per tutti, ma fino a quando pensiamo e agiamo in accordo al fatto che, ad esempio, i politici meritano, per il lavoro che non fanno, quello stipendio così alto, non credo che le cose cambieranno.

    RispondiElimina

I commenti anonimi verranno cancellati

Powered by Blogger.