Il 22 aprile è dedicato alla giornata mondiale della Terra, poiché malata. Per non dimenticarlo ho inserito un coundown in fondo al blog.
La Terra, ormai malata da tanti anni, esprime con vari sintomi il suo malessere:
- la primavera a partire dal 1960 arriva prima, aumentando la sua durata di circa 12 giorni: dal ritorno degli uccelli migratori, alla comparsa delle farfalle, alla fioritura degli alberi, tutto arriva in anticipo, stimolato dalle mitezza del clima. Con il rischio, però che bruschi cali di temperatura o gelate improvvise compromettano i nuovi germogli o le uova appena deposte. Per contro l'aumento delle temperature ritarda l'arrivo dell'autunno, da un minimo di 0.6 a un massimo di 3.6 giorni per decade. Ma questa tendenza è meno pronunciata e ancora contraddittoria;
- i cambiamenti climatici hanno anche modificato la distribuzione delle specie: il riscaldamento ha infatti determinato lo spostamento degli habitat verso le alte latitudini. Agli organismi a questo punto non rimangono che due strade per sopravvivere: adattarsi alle nuove condizioni o trasferirsi alla ricerca di luoghi più favorevoli. Per le specie che non riescono a stare al passo con gli eventi c'è solo l'estinzione. E' quanto sta accadendo ai coralli che non trovano a latitudini minori le condizioni di luce presenti ai tropici e all'equatore. In questo modo è già andato perso il 27 per cento dei reef del pianeta;
- né la migrazione massiccia di specie in nuovi habit può dirsi esente da rischi, il pericolo di alterare l'equilibrio pre-esistente dell'ecosistema è forte. La recente invasione del Mediterraneo da parte di pesci e alghe tropicali, per esempio, ha compromesso molte specie autoctone; e la colonizzazione dell'Antartico da parte di muschi e invertebrati ha contaminato una nicchia ecologica rimasta fino a pochi anni fa totalmente isolata dal resto del pianeta.
Si potrebbe continuare all'infinito (purtroppo), ma sono cose che conosciamo bene, di cui abbiamo sentito parlare, che viviamo di giorno in giorno e, ormai, di anno in anno.
Tutto questo porta delle conseguenze non solo nel nostro corpo, ma anche nella mente, nell'anima.
Siamo sempre più stressati, più arrabbiati, più depressi, più violenti, più egoisti...
La disarmonia e il disequilibrio portano alla morte.
La terra è in disequilibrio.
L'uomo è in disequilibrio.
Il rapporto tra la Terra e l'uomo è disarmonico.
Ho pensato di fare uno sforzo in più quest'anno, di diffondere sempre di più il messaggio di non 'nascondere la testa sotto la sabbia' facendo finta che la cosa non ci riguarda, di cambiare il mio stile di vita...
Ho trovato questo sito: è una iniziativa del National Geographic Channel. Nel sito trovate delle informazioni utili e un test per verificare quanto si è 'verdi'. Una volta fatto il test, viene piantato un semino che ha il nostro nome e porta un nostro messaggio.
Più semini si piantano più la foresta si infoltisce.
Cerchiamo di essere uniti in questa battaglia, ogni piccola cosa che facciamo diventa grande perché fatta non solo per se stessi ma anche per gli altri e con gli altri.
Si sta avvicinando l' Earth Day
Reviewed by Paola Romitelli
on
17:06
Rating:
Una bella iniziativa, brava paola!
RispondiEliminaOttimo lavoro, come al solito ;-)))
RispondiEliminaLiby
@Liby: gratias amigos ;)
RispondiElimina@Essenze: qualsiasi cosa farai, qui i tuoi commenti saranno sempre i benvenuti :)
Bella iniziativa davvero, Giulia
RispondiEliminaHo cancellato il mio blog.
RispondiEliminaPiù di un anno di duro lavoro, 850 post, 37.000 visite, spenti con un clik!
è da un anno, ma negli ultimi mesi, gli attacchi alla mia persona, si sono notevolmente incrementati. Ho scritto diversi articoli, ho scritto anche una mail privata ad OkNotizie, ho cercato aiuto, ho modificato varie volte le impostazioni del blog, ma non c'è stato verso da fare. Sono stato sputtanato in tutto il web, caluniato per cose inesistenti o minime, ho messo, indirettamente, in difficoltà diversi blog amici, che sono stati presi di mira da poveri mentecatti falliti; alla fine ho dovuto cedere, viste anche le mie precarie condizioni di salute. Lascio questo skifo di mondo fittizio, con disgusto. Ringrazio i pochi amici che mi hanno scritto. Mi scuso se li ho delusi, ma come dicevo, ora devo pensare alla mia salute e sono solo. Per me non è facile, anzi è molto difficile. Mi ero illuso di aver trovato chi mi potesse aiutare, e invece ho trovato solo una persona egoista e cattiva.
Un caro saluto a tutte le brave persone che si prodigano per diffondere un pò di bene nel mondo.
Bob
Sono contenta che sei venuto a trovarmi.
RispondiEliminaMi ricordo che appena ho aperto il blog ero molto timorosa...non so come ci sei capitato tu e sei stato il primo che mi hai chiesto di scambiare il link dicendo che credevi in questo progetto (se vai a rivedere tra i primi post c'è ancora questa tua frase): non sai quanto coraggio mi hai dato.
Non ti ho mai ringraziato per questa cosa e colgo l'occasione di farlo adesso.
Riguardati e..passa a trovarci ogni tanto! :)
incuriosito, grazie a te, da questa iniziativa, andrò immediatamente a piantare il semino col mio nome!
RispondiEliminaincuriosito, grazie a te, da questa iniziativa, andrò immediatamente a piantare il semino col mio nome!
RispondiElimina@Ale: wow, un semino in più! :)
RispondiEliminaciao cara!!!!complimenti per i post che fai!!!molto interessanti!!!!!continuiamo cosi!!!siamo noi blogger la vera informazione!!!ciao.
RispondiEliminaGrazie Cris :)
RispondiEliminaAnche tu non 'scherzi' ;)
Ciao
"Tutto questo porta delle conseguenze non solo nel nostro corpo, ma anche nella mente, nell'anima"...
RispondiEliminaQuesta nostra cultura 'moderna' si allontana sempre di più dall'Essenza (anima) di cose e persone. Pertanto, nel limitarci ad osservare solo la superficie di ciò che ci circonda, non comprendiamo e mal curiamo il malessere e le ferite che hanno radici profonde. Tuttavia, iniziative come questa che leggo qui lasciano ben sperare affinché ciascuno possa acquisire maggiore consapevolezza.
Bel giorno :-)
se si continua a massacrare il nostro pianeta tra pochi anni non ci sarà bisogno di nessuna giornata per un pianeta che non c'è.
RispondiEliminaComunque ottima iniziativa e grazie per la segnalazione
cambiare stile di vita...un impegno per se stessi e per gli altri nello spirito dell'appartenenza! speriamo allora che i semi siano così tanti che gli alberi possano superare il nostro egoismo! complimenti paola
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