Quando dormire è come morire

Gli italiani dormono!


Dormono nel capire quando ci sono avvertimenti sismici tali da preoccupare chiunque.

Dormono quando l'unica persona con un po' di palle da dare l'allarme di una imminente forte scossa di terremono non viene creduta (parlo di Giuliani).

Dormono le persone che lo hanno denunciato per allarmismo.

Dormono le persone che continuano a fare polemica su di lui, uno che se ascoltato sarebbe diventato un salvatore.

Dormono le persone che non sanno accettare i propri limiti.

Dormono quando arrivano tre ore dopo a dare i soccorsi a chi è rimasto sotto le macerie.

Dormono quando dopo una scossa di tale intensità, nelle città vicine sono rimasti negli appartamenti, invece di scendere per le scosse di assestamento.

Dormono e non sentono, sono diventati sordi a tutto.

Dormono perché non hanno reazioni, di nessun genere.

Dormono quando chi ha reazioni viene preso per pazzo o per dissidente.

Dormono quando non si rendono conto che i capri espiatori portano anche il loro peso, le loro colpe e le loro mancanze.

Dormono e non si rendono conto di essere narcotizzati.

Dormono quelli che continuano a dire che era impossibile prevederlo, quando è evidente che qualcuno lo aveva previsto.

Dormono le persone che rifiutano gli aiuti provenienti dagli altri paesi (un aiuto non si rifiuta mai!)


Dormire è sano e vitale, ma in questo caso ha procurato la morte!


Una preghiera, dal profondo del mio cuore, alle vittime morte, ai loro cari e, a chi non ha più la propria casa.



Quando dormire è come morire Quando dormire è come morire Reviewed by Paola Romitelli on 10:24 Rating: 5

4 commenti:

  1. Ciao Paola,

    da brividi la tua poesia..
    Sono vicina anch'io alle persone che sono in ansia perchè non sanno che fine hanno fatto il loro cari che sono ancora dispersi e alle persone che sono disperate perchè hanno perso i loro cari (tra le 27 persone decedute) e anche come te alle persone che non hanno più una casa.

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  2. Col senno di poi...
    Ho scritto stamane le mie impressioni di inerzia assoluta, di paura. di dolore...
    Ho letto anch'io del radon... mah sai per ogni notizia ce n'è un'altra che la smentisce ed è credo meglio non lasciarsi andare alle parti.
    Col senno di poi si poteva fare tanto.
    Con la solidarietà e un pò di buon senso si potrà evitare lo sciacallaggio mediatico.
    Fare, ma anche lasciar fare a chi deve senza intralciarne il compito.
    Per le polemiche credo sia meglio posticipare.
    Ho letto anche il blog di B Grillo e francamente credo davvero che sia il caso di tacere in certe circostanze.
    Un pensiero di grande solidarietà ed amore a chi si trova in queste ore nel disagio e nella disperazione.

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  3. Ciao Paola, sono Giovanni.
    Spero che i terremotati possano passare una buona Pasqua lo stesso!!!
    Giovanni
    P.S. Se vieni a trovarmi ho messo un paio di giochini belli. Piacciono tanto anche a mia mamma!

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  4. Non si hanno certezze sugli studi di Giuliani ed io non sono in grado di giudicare, però mi chiedo come abbiano potuto dare la certezza sulla "normalità della situazione" visto che gli studi degli altri non lo potevano stabilire.
    Bastava "tacere" e non tranquillizzare e almeno ognuno avrebb deciso da solo se rischiare o meno per sé e i propri figli.
    Auguri di Buona Pasqua a tutti

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